Festa della Donna 2024

Festa della Donna 2024

Questa illustrazione è solo un ricalco di una fotografia scattata da Bastian Weltjen (presa su iStockphoto.com). Mi ha colpito perché le rocce che si trovano in basso formano i profili di due uomini (l’illustrazione è stata leggermente modificata dal sottoscritto). Le Donne oggi si trovano a compiere grandi salti, passando dalla “fiducia” data da un uomo a quella fornita da un altro. Purtroppo le Donne non sono al sicuro in una società che, per l’efferatezza dei suoi omicidi, ha sfumature di tipo medioevale. Quando la televisione pubblica ci informa dei tanti misfatti lo fa con accurata dedizione; non che non debbano essere date notizie noir, ma mi sono chiesto tante volte: non dovremmo iniziare molto tempo prima che l’individuo giunga a tali deviazioni, cercando di sostenere la Scuola con progetti, laboratori dedicati all’educazione all’Affettività, alla vera Cura di sé stessi e degli altri, al Rispetto di ciascuno? Ormai i TG sono bollettini di guerra (oltre quelle vere già esistenti nelle varie parti del mondo). Un’altra riflessione che pongo è questa: i soggetti con problematiche profonde, non riconoscibili o non manifeste, non fanno propri i messaggi di rispetto che invece tutti gli altri individui, in possesso di una morale sana e di un encefalo altrettanto integro, osservano. L’imprevedibilità esiste ed esisterà sempre nel comportamento umano: sta a noi tutti cercare le strade e le soluzioni migliori per evitare quanto più possibile che avvengano eventi inenarrabili. “Le donne hanno diritto di chiedere l’amore e il rispetto che meritano. Non siamo fatte per subire, ma per brillare con la nostra unicità” (Jane Austen – Scrittrice britannica; 1775 – 1817).

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