Il “peso” dell’interesse TV globale
Certamente da anni la televisione promuove interessi che le permettono di controllare capitali così grandi che, anche di fronte ad una guerra sempre presente e sanguinosa, non può interrompere o ritardare la sua programmazione. Il mondo “civilizzato” (c’è ancora?) allora continua a divertirsi davanti allo schermo TV che magicamente attrae ed ingloba, a tifare e a scalpitare per la sua squadra, noncurante e superficiale della tragedia in corso in Medioriente. Un pensiero a tutti quei bambini e a quelle famiglie innocenti che hanno perduto la vita negli scontri israelo-palestinesi.
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