Archivi del mese: Luglio 2023
Gli artigiani della natalità
Si è sempre più stressati da ogni genere di pubblicità (onnipresente su ogni canale della televisione); per alcune di esse avvengono operazioni di marketing estremamente pressanti. Per questo ho voluto mettere in risalto la figura professionale de “L’artigiano della natalità”, esperto nel trasformare addirittura gli esseri umani in divani. La signora a riposo post parto nel letto ospedaliero, perplessa dalla forma inusuale del proprio nascituro, forse comincia a realizzare che la quantità eccessiva di spot ai quali è stata sottoposta può generare addirittura un “bimbosofà”. Le pubblicità possono farci credere, immaginare, illuderci, come le creme che fanno ringiovanire (ovviamente vengono mostrate in TV donne di 20 anni con pelle uniforme e muscolatura tonica che si spalmano di prodotti che tolgono non anni ma decenni!), ma la realtà è ben lontana. Apriamo gli occhi, sempre. “Una folla è pronta a credere a tutto, ”vero o falso”, a condizione che ciò sia costantemente ripetuto” (Emil Ludwig – Scrittore e giornalista tedesco; 1881 – 1948).
Passaggio radente
L’uomo è composto dal 60 per cento circa di acqua, quindi avvicinarsi ad una fonte di calore eccessiva (che va dall’esporsi alla luce solare fino al contatto con la fiamma viva) produce ovviamente effetti molto diversi. Questa illustrazione si ricollega più che altro ad un personale convincimento che l’essere umano ha nei confronti della Natura: pensa di poterla dominare. No, l’uomo fa parte della Natura ma non riesce a rispettarla; la Natura ha una sua fragilità ma non si piegherà all’uomo. Si discute oggi animatamente: ci sono coloro che additano agli uomini gli effetti dello sconvolgimento climatico, altri che sostengono invece che sia un ciclo che avvenga in un modo del tutto indipendente. Non ho competenze per posizionarmi da un lato o dall’altro, però so che non possiamo continuare con ritmi così elevati a consumare (molto spesso a sprecare) le risorse terrestri. Il Sole della vignetta… in realtà non compie movimenti (sono solo apparenti), ma noi tutti dobbiamo farlo, dobbiamo muoverci verso una consapevolezza e ad agire concretamente in difesa dell’ambiente. Non manteniamo la nostra stupida linearità di condotta, non credo sia affatto conveniente. “Non è l’uomo che deve battersi contro una natura ostile, ma è la natura indifesa che da generazioni è vittima dell’umanità” (Jacques Yves Cousteau – Esploratore, navigatore, militare, oceanografo e regista francese; 1910 – 1997).
La BCE alza i tassI
A. I. (Artificial Intelligence)
Fa parte di uno degli argomenti scientifici più discussi in questo momento: A. I. ovvero “Artificial Intelligence”. Ne esistono tre tipi: intelligenza artificiale limitata (ANI), intelligenza artificiale generale (AGI) e super-intelligenza artificiale (ASI). Generalmente viene utilizzata largamente dove ci sono enormi quantità di dati da comparare (ad esempio all’interno delle aziende per tenere aggiornati gli inventari, per organizzare rifornimenti e logistica); nell’ambito medico per cercare di capire i nessi causa-effetto delle patologie per poter avere cure mirate. L’A. I. non potrà mai (a mio parere no, ma stanno studiando da anni le “reti neurali” che sono alla base del funzionamento dell’Intelligenza Artificiale) essere “umana”: emozioni e sentimenti non potranno essere scaricati dalla rete internet ed aggiornati come si procede con l’aggiornamento dei sistemi operativi dei pc e dei cellulari. In un futuro non lontano, quando l’A. I. comprenderà i tanti disagi creati dalla razza umana, si porrà l’obiettivo di risolverli. Non so se l’uomo riuscirà a controllare il “giocattolo” ormai fuori dal suo controllo e dalle sue leggi. “E’ più facile meccanizzare l’uomo che umanizzare i robot” (Fabrizio Caramagna – Scrittore ed aforista – 1969).
In Memoria di Paolo Borsellino
Voglio ricordare, sempre con grande Rispetto, la morte del Magistrato Paolo Borsellino avvenuta a Palermo in Via D’Amelio il 19 luglio 1992. Ricordo gli Uomini (e l’unica Donna, Emanuela Loi) della scorta che persero la vita: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Fu una bomba, costituita da tritolo fatto esplodere (a distanza) all’interno di una piccola auto parcheggiata in strada. Rimarranno i Veri Eroi Italiani, purtroppo lasciati da soli in una guerra che, al contrario, andava combattuta con le dovute protezioni ed accortezze. Paolo Borsellino, pur sapendo del rischio che stava correndo, non ha mollato. Non hanno mollato gli Uomini e la Donna della Scorta. Tutti loro sono e saranno un Esempio indelebile. “E’ normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti” (Paolo Borsellino – Magistrato).
I don’t like
Avrei voluto intitolare questa illustrazione “Lo strazio dei LIKE”, al contrario mi sono lasciato andare ad un inglesismo, considerato il fatto che il termine “like” (trad: “mi piace”) è in lingua inglese. Nei “profili social” (per me asocial) di adolescenti e ragazzi (ma non solo purtroppo) si deve raggiungere il massimo possibile di visualizzazioni e preferenze, perché le piattaforme (es Tik Tok) retribuiscono profumatamente in base al numero dei pollici lasciati per il gradimento (40000 euro per un milione di visualizzazioni). Per ottenere guadagni, abbiamo individui che si chiudono in auto per giorni, percorrendo poi le strade a velocità estreme fino ad uccidere persone (adulti e bambini), altri invece che compiono nefandezze di ogni tipo (picchiare in gruppo degli indifesi, deglutire alcolici massivamente in pochi secondi, saltare da un palazzo all’altro…) per avere denaro e visibilità. Resto allibito quando ci sono personaggi che, anche di fronte a violenze e catastrofi, si bloccano e filmano con il cellulare lasciando il malcapitato nei guai. Non nego che, nel pubblicare la mia grafica, sia felice di aver raggiunto quante più persone possibile; a differenza di chi lo fa solo per denaro i miei contenuti cercano di fornire riflessioni e spunti, per mettere in movimento il Pensiero attraverso le immagini. “Prima di lavorare sull’intelligenza artificiale, perché non facciamo qualcosa per la stupidità naturale?” (Steve Polyak – Neurologo statunitense).
Caldo estivo 2023
Luglio 2023, il caldo e l’umidità sono arrivati ad avvolgerci integralmente. In periodi precedenti abbiamo avuto forti piogge (ed inondazioni – vedi Emilia Romagna); il tempo metereologico ha subìto dei cambiamenti sostanziali: la piccola Terra ha la bandiera bianca alzata, ma i raggi del sole roventi non hanno pietà degli uomini, fintamente inconsapevoli dell’aumento della temperatura sul pianeta. In questi giorni è previsto che le temperature supereranno in Italia anche i 40 gradi. Il Sole continuerà la sua funzione di stella, gli uomini che abitano la Terra da tempo discutono invece sul cosa fare, pur sapendolo. “Sul surriscaldamento della Terra ormai è guerra fredda” (Franco Lissandrin).