Papa Francesco visita i terremotati di Camerino
Papa Bergoglio il giorno 16 giugno 2019 è andato in visita dei terremotati di Camerino; in queste zone di criticità legate alla forte sismicità ed ai danni da essa provocati è andato pronunciando, tra le varie frasi di vicinanza ed affetto, questa che io ritengo tra le più importanti: “Sono venuto oggi semplicemente per starvi vicino; sono qui a pregare con voi Dio che si ricorda di noi, perché nessuno si scordi di chi è in difficoltà”. Quel “nessuno” purtroppo esiste ed ha già dimostrato la sua bassissima capacità di essere presente e di avere scarsissima memoria delle promesse che ha elargito. Moltissime zone con altrettante persone sono state dimenticate nei loro territori devastati dai terremoti (non facendo riferimento solo a quelli recenti). La vignetta fa vedere Papa Bergoglio “in” un camerino e lì trova il suo “momento di gloria” sentendosi quasi come gli eroi dei personaggi disegnati dalla Marvel Comics…con quel casco dei Vigili del Fuoco indossato per poter entrare nella Cattedrale di Camerino. La mia non è una critica nei confronti del gesto compiuto, è solo una riflessione: personalmente considero VERI EROI i Vigili del Fuoco (e tutti gli altri che li affiancano) i quali sono sempre i primi a soccorrere in caso di emergenze importanti (anche sacrificando la propria Vita) uomini, donne, bambini ed anziani. E la loro parola è subito viva, attiva, forte…c’è concretezza, intervento, realizzazione. “Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi” (Paulo Coelho – Scrittore, poeta e blogger brasiliano).
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