Gregorio e l’arcobaleno

Gregorio e l’arcobaleno

Pochi giorni fa, dopo aver parlato al telefono con una mia carissima Amica e collega (da qualche tempo in pensione, ma questo termina non le si addice in quanto è un vero e proprio vulcano!), mi è nato il desiderio di rappresentare graficamente ciò che realmente è avvenuto (in forma dialogica) tra lei ed il nipotino Gregorio, un bambino di 3 anni e mezzo con fantasia, curiosità ed interesse notevoli. Mentre camminava per la città in compagnia della nonna, chiedendo il significato delle scritte (“Io non leggio, nonna!”) e a cosa servissero i vari cartelli stradali (compresi quelli che forniscono indicazioni con lo sfondo azzurro e le scritte bianche), ad un certo momento ha formulato questa domanda: “Nonna… e se c’è un cartello tutto colorato?” – La nonna ha risposto: “Non ho capito, come tutto colorato? – E lui: “Si, di tutti i colori dell’arcobaleno, così noi vediamo il cartello e andiamo su nel cielo ….e troviamo l’arcobaleno…evviva!”. Per me è avvenuta una rielaborazione straordinaria di tutto ciò che ha appreso ed ha prodotto questo suo pensiero divergente. “Se i bambini vedono la magia nelle cose è perché la cercano” (Christopher Moore – Scrittore e blogger statunitense; 1957).

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