Archivi del mese: Luglio 2020

Vite appese ad un filo

Vite appese ad un filo

Non vorrei mai ascoltare le notizie tragiche che accadono in città: il 07 luglio 2020 vengono ritrovati dai rispettivi genitori i corpi senza vita di due ragazzi (Gianluca e Flavio di 15 e 16 anni). I sospetti si concentrano su una persona dedita all’uso di sostanze stupefacenti che, in seconda battuta, confesserà di aver venduto ai due ragazzi un mix letale di droghe. Morire a 15…16 anni. Questa società riesce a percepire il degrado in cui è precipitata? Non voglio recitare discorsi qualunquisti, me ne guardo bene ma far riflettere su questo punto: non si può rendere adulto chi non lo è. Io, a 15 anni, non avevo il computer, internet prenderà piede gradualmente dopo il 1990), le molteplici piattaforme social non esistevano. La diffusione della rete ha dato possibilità di creare contatti, scambiare dati, informazioni, conoscenze…sia positive che negative. Nel cosidetto “dark web” o “deep web” si può reperire di tutto (droga, materiale pedopornografico, dati sottratti, virus informatici, documenti falsi, immagini reali di persone coinvolte in incidenti stradali…e molto molto altro). L’abilità dei ragazzi di oggi nell’uso degli strumenti digitali è sviluppatissima, ma non lo è la capacità di filtrare tutte le informazioni. Neanche un adulto può farlo. Molta informazione senza formazione. I ragazzi (parlo sempre in generale) possono provare ad approfondire le loro conoscenze su qualcosa che li attrae, che li incuriosisce, probabilmente raggiungono livelli alti di conoscenza ma non hanno la maturità per gestire internamente certi dati, immagini, video, notizie, commenti e suggerimenti…sono sempre ragazzi. Si convincono che possono “essere grandi”, possono “fare senza chiedere”. Non è così, non può esserlo. Esistono tutorial di come si possano imparare ad inferire colpi mortali alle persone, a creare armi, trappole, mix di farmaci…questo dovrebbe essere controllato e bloccato. Non giudico nessuno in questo dramma tremendo che può accadere, nessuno se ne senta esente. Il dolore per chi resta è enorme e la ferita rimarrà aperta nel Cuore di ciascuno di noi. “La crescita, sia biologica, sia spirituale ed umana, è pur sempre una fatica, ma sta a noi trasformarla in una fatica piacevole o stressante, in una speranza o in un abbandono, in una rivincita o in una rinunzia” (Vittoria Belcastro – Medico oncologo).

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Omaggio al Maestro Ennio Morricone

Omaggio ad Ennio Morricone

Oggi 06 luglio 2020 il Grandissimo Maestro Ennio Morricone purtroppo ci lascia; a causa di una caduta che lo ha portato a problematiche sempre più complesse, si spegne uno dei più grandi Compositori della Musica del ‘900. Ha lasciato una produzione musicale non solo Memorabile (era ricercatissimo per la realizzazione delle colonne sonore ed è infatti presente in più di 500 film e serie TV – in Italia e all’estero – ed ha avuto successi strepitosi), ma ha scolpito in ciascuno di noi delle tracce incancellabili; si, perché determinate melodie, in un particolare momento della nostra Vita, pennellano al nostro interno un’insieme di emozioni così intense che non si possono né rimuovere né spiegare. E’ stato una Persona Geniale, Composta, Educata e di una Umiltà Infinita. Si è scritto il necrologio, dicendo di “andare via senza disturbare” e ringraziando tutti, dai parenti più stretti agli amici più vicini a lui in questi ultimi anni. Per ultima lascia la moglie Maria con la frase:“Per ultima Maria (ma non ultima). A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”. In questa grafica ho immaginato il Maestro che dolcemente, con la sua nota grandissima, racchiude la Terra intera (quindi tutti noi) e la custodisce e la cura con la Musica; quest’ultima, nei decenni passati fino ad oggi, è stata ascoltata da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Ed in ciascuno ha lasciato tantissime scintille di Luce che non si potranno mai spegnere. “Il cerchio si è chiuso. Fai parte del mio essere, del mio esistere. Sei per me l’aria, la luce, la vita, tutto. Ti sto donando piano il mio cuore. In ogni cosa che faccio, in ogni persona che incontro, vedo te, con il tuo sorriso, le tue carezze, la tua dolcezza” (Romano Battaglia – Giornalista e scrittore italiano; 1933 – 2012).

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Nuovi virus in Cina

Maiastrello

Credo, da quanto appurato negli approfondimenti vastissimi su questo argomento, che la Cina sia veramente esperta nella creazione in vitro di virus potenzialmente capaci di nuocere all’Umanità. Nei laboratori più nascosti, ma non solo cinesi, di tante nazioni si è sempre cercato di andare contro gli ordini della Natura, mescolando specie diverse (magari incrociando animali che geneticamente hanno molte similitudini con l’essere umano come il maiale); magari sono state ottenute creature intermedie che vengono successivamente indebolite contaminandole con malattie create in vitro, mai osservate prima ma letali. Il nuovo virus, ribattezzato G4EA H1N1, unisce ceppi di patogeni con diversa origine: è formato dall’unione di un ceppo trovato negli uccelli europei e asiatici, di quello dell’influenza H1N1 del 2009 e dell’H1N1 nordamericana, che ha geni del virus dell’influenza aviaria, umana e suina. L’OMS, durante una recentissima conferenza, ha stabilito che questo virus è sotto osservazione dal 2009. Mi auguro che né la Cina né altri paesi portino avanti studi e ricerche con questi orientamenti ed invece investano cospicue somme di denaro per aumentare la ricerca su tante malattie (anche quelle rare) ancora da sconfiggere. Riflettiamo quindi, usiamo il nostro Pensiero e valutiamo le scelte fatte da pochi che decidono le sorti di tante persone. “Il tiro peggiore che la fortuna possa giocare ad un uomo intelligente è metterlo alle dipendenze di uno sciocco” (Giacomo Casanova -Avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, filosofo ed agente segreto della Serenissima italiano, cittadino della Repubblica di Venezia; 1725 – 1798).

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