Passaggio radente

Passaggio radente

L’uomo è composto dal 60 per cento circa di acqua, quindi avvicinarsi ad una fonte di calore eccessiva (che va dall’esporsi alla luce solare fino al contatto con la fiamma viva) produce ovviamente effetti molto diversi. Questa illustrazione si ricollega più che altro ad un personale convincimento che l’essere umano ha nei confronti della Natura: pensa di poterla dominare. No, l’uomo fa parte della Natura ma non riesce a rispettarla; la Natura ha una sua fragilità ma non si piegherà all’uomo. Si discute oggi animatamente: ci sono coloro che additano agli uomini gli effetti dello sconvolgimento climatico, altri che sostengono invece che sia un ciclo che avvenga in un modo del tutto indipendente. Non ho competenze per posizionarmi da un lato o dall’altro, però so che non possiamo continuare con ritmi così elevati a consumare (molto spesso a sprecare) le risorse terrestri. Il Sole della vignetta… in realtà non compie movimenti (sono solo apparenti), ma noi tutti dobbiamo farlo, dobbiamo muoverci verso una consapevolezza e ad agire concretamente in difesa dell’ambiente. Non manteniamo la nostra stupida linearità di condotta, non credo sia affatto conveniente. “Non è l’uomo che deve battersi contro una natura ostile, ma è la natura indifesa che da generazioni è vittima dell’umanità” (Jacques Yves Cousteau – Esploratore, navigatore, militare, oceanografo e regista francese; 1910 – 1997).

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